Avviamento del motore in inverno: perché il freddo è il peggior nemico di benzina e diesel (e come Liqui Moly Start Fix può salvarti la giornata)
Con l’arrivo delle temperature rigide, molti automobilisti si trovano di fronte a una scena familiare: giri la chiave nel cruscotto o premi il pulsante di avvio, ma il motore non risponde. Magari “tossisce”, emette qualche colpo sordo, ma non parte. È una situazione tanto comune quanto frustrante, che colpisce sia i motori diesel che quelli a benzina, e che può essere causata da una combinazione di fattori tipici dell’inverno: il freddo estremo, l’umidità, la batteria scarica e, non da ultimo, la densità aumentata dei fluidi motore.
Per comprendere come affrontare davvero il problema, è importante prima capire cosa accade sotto il cofano quando la temperatura scende ben al di sotto dello zero, e perché componenti come la batteria, le candele, gli iniettori e l’impianto di accensione vanno incontro a forti sollecitazioni.
I problemi di avviamento nei motori a benzina e diesel in condizioni di freddo estremo
Il motore a combustione interna è un organismo complesso che, per funzionare correttamente, necessita di tre elementi fondamentali: aria, carburante e scintilla (o compressione). In condizioni normali, questi elementi lavorano in perfetta sinergia. Tuttavia, quando la temperatura esterna scende, l’equilibrio si spezza.
Nel caso dei motori a benzina, il freddo rende più difficile la vaporizzazione del carburante. La benzina, a basse temperature, tende a condensarsi sulle pareti dei condotti e delle camere di combustione, anziché mescolarsi correttamente con l’aria. Il risultato è una miscela aria-carburante troppo “ricca”, che ostacola l’accensione. Inoltre, l’umidità può penetrare nel sistema di accensione, bagnando le candele o i cavi ad alta tensione e compromettendo la scintilla necessaria per innescare la combustione.
Per i motori diesel, la sfida è ancora più grande. Il gasolio, infatti, contiene paraffine che, con il freddo, tendono a solidificarsi, formando cristalli che possono ostruire il filtro del carburante o gli iniettori. Inoltre, l’avviamento di un diesel richiede una compressione molto più elevata rispetto a un motore a benzina. Se la batteria è debole, non riesce a garantire la potenza necessaria per far girare il motorino d’avviamento alla velocità sufficiente, e la combustione non parte.
In entrambi i casi, un ruolo cruciale è giocato dalla batteria. A -10 °C, una batteria può perdere fino al 40% della sua capacità di erogazione di corrente. Ciò significa che il motorino d’avviamento lavora sotto sforzo, e ogni tentativo fallito consuma ulteriore energia, peggiorando la situazione.
Ma non è tutto. Il lubrificante del motore, indurito dal freddo, aumenta l’attrito interno e rende più difficile la rotazione delle parti meccaniche. Il risultato è un circolo vizioso: il motore fatica a partire, la batteria si scarica più rapidamente e ogni tentativo successivo diventa più complicato del precedente.
Componenti sotto stress: una panoramica tecnica
Quando si cerca di avviare un motore in condizioni estreme, diversi componenti vengono messi alla prova.
Il motorino d’avviamento è il primo a subire le conseguenze: deve girare più a lungo e con maggiore resistenza interna. Anche l’alternatore entra in gioco, cercando di ricaricare una batteria che, in realtà, non riesce a riprendere piena efficienza a basse temperature.
Le candele d’accensione (nei motori a benzina) possono sporcarsi o inumidirsi a causa della combustione incompleta dei tentativi falliti, rendendo ancora più difficile la successiva accensione. Nei motori diesel, invece, le candelette di preriscaldo devono lavorare più a lungo e in modo più intenso per portare la camera di combustione alla temperatura adatta.
Gli iniettori e le pompe del carburante subiscono stress elevato per la maggiore viscosità del carburante freddo. Se il gasolio si paraffina, la pompa può addirittura subire danni per mancanza di flusso. Infine, il sistema di aspirazione è penalizzato da un’aria più densa e fredda, che influisce sul corretto rapporto stechiometrico della miscela.
In questo scenario, serve una soluzione immediata, sicura ed efficace per riattivare il motore senza danneggiare i componenti. Ed è qui che entra in gioco Liqui Moly Start Fix, un prodotto professionale sviluppato proprio per facilitare l’avviamento dei motori in condizioni critiche.
Liqui Moly Start Fix: l’asso nella manica per l’avviamento a freddo

